lunedì 4 febbraio 2008

http://myparanoidspiral.splinder.com/

Nuovo blog. Nuovi contenuti. Interfaccia rinnovato. Facilità di consultazione. Stesso tasso di demenzialità.

mercoledì 30 gennaio 2008

L'inizio della fine?

Non so come definire altrimenti questo primo mese del 2008. Il mio esercito composto da neuroni ormai deboli e da un animo sempre piu alla deriva cede su ogni fronte. Scuola, sport, altro. Pure in filosofia, sono riuscito a fallire anche li :D . Bah. Boh. Beh debbo ammettere che qualcosa di bello in tutto ciò c'è. La musica, i miei fumettoloidi, i disegni che faccio in classe sul banco ( tra cui spicca il mio capolavoro: Bomblodo ) e ovviamente quelle due, tre anime in pena che mi stanno sempre vicine nonostante io stupri le loro pazienze in molteplici occasioni.

Ebbene, di solito questo periodo per me è sempre stato un periodo di ripresa. In primis scolastica, anche cestistica e perchè no, pure morale. Questo almeno fino all'anno scorso. Adesso invece sta andando tutto verso il lungo mare piu vicino alla ricerca di qualche simpatica e formosa signorina per trovare un pò di compiacimento fisico a buon mercato...va tutto a puttane insomma. E il tempo scorre intanto, e si spreca in inutili contemplazioni morbose con gli occhi rivolti verso il soffitto il cervello sperduto in qualche recesso dell'ade.

Ma chi se ne frega cazzo ho un'ipod da 80 giga e 45 giga di musica da mangiarmi in questo periodo in cui riesco solo a stare spalmato sopra il mio letto. Mi sento molto una sottiletta.

Vabbè come al solito le mie parole non hanno un senso e il mio intervento è modellato sulla solida spina d'orsale di un mollusco. E tardi. Devo fare un'articolo di storia per domani. Voglio dormire T_T. Fortuna nonciclopedia, lastfm e Nick Cave.

Addio e baci dal vostro
Canguro degli appennini subsariani

venerdì 18 gennaio 2008

Note di notte


Rieccomi qua. Dopo un periodo di assenza dovuto unicamente al fatto che la pennetta usb che mi permetteva l'accesso alla grande rete era andata in culo (come mi piace questa espressione), eccomi tornato sul mio blog. Beh che dire. Non lo so. Anzi non lo so proprio. Che dire? Boh. Mi sento terribilmente perso questi giorni. Alienato da tutto e da tutti. Trascinato dalle note malinconice e elettriche dei Radiohead, selvaggiamente picchiato e ferito dalle sanguinarie canzoni dei Nine Inch Nails. Ho letto la vita di questi due tizi qua (Thom Yorke e Trent Reznor) e che dire. Mi sento uno di loro. Depressione, alienazione, rabbia, paura e chi più ne ha più ne metta. Sono veramente importanti queste due figure per me. Con le loro canzoni riesco a dare sfogo a quel che mi passa per la testa. Quel che mi sento dentro. Ho trovato davvero nelle loro allucinanti melodie un rifugio in cui isolarmi, rilassarmi, sfogarmi. Non riesco a cogliere il senso di questo intervento, ma a che serve. Ho davvero tanto, tanto dentro di me, che vuole solo uscir fuori, che deve solo uscir fuori. Senza quei due simpatici marpioni molte volte rimarrei soffocato. Mi sento terribilmente preso nella morsa della mia schematica esistenza. Ho bisogno di evasione. Ho bisogna di libertà. Ho disistallato MSN. Un piccolo passo verso l'indipendenza che da troppo tempo bramo, ammiro. Voglio essere libero da dipendenze. Voglio essere solo dipendente della mia indipendenza. So gia che tutto questo è un'utopia. Sono troppo svogliato per intraprendere questo tipo di viaggio. Anche se vorrei terribilmente farlo. Che poi diciamocelo. Io sono chiuso in cosa? Non devo lavorare 12 ore al giorno, non ho il divieto d'accesso all'etere, non sono confinato nei limiti del mio fisico stanco. Allora? E tutto nella mia testa. Seh. Vado a sentirmi The Downward Spiral.


Prima o poi crescerò.

sabato 12 gennaio 2008

Sabato pomeriggio

Bene, non sono assolutamente ispirato per scrivere un intervento interessante, divertente, istruttivo o quello che vi pare. Ordunque non ho la minima idea su cosa scrivere in queste poche righe che lascerò alla vostra memoria e alla memoria ram del mio pc, alla memoria del server, alla memoria di internet, e alla memoria informatica globale in generale.

Orbene mi trovo qui, ore 16.42, davanti a un monitor, a dire quanto poco sia ispirato in questo momento. Ipod attaccato al Pc a caricare. Odore di esaurimento che dilaga un pò per tutta la camera. Necessito di una doccia mentale e fisica. Dovrei lavare gli interstizi (questa parola ha un suono vagamente porno) piu nascosti e irrangiungibili del mio cervello. Devo ordinare parecchie cose all'interno della mia vita, oltre che nel mio hard disk (per hard disk intendo il disco fisso/rigido del Pc).

Trovo la maggior parte dei modi con cui passo il tempo noiosa e sprecante. Devo rinnovare e rinnovarmi, mi sto raffrendando come un piatto vecchio di 5 giorni. Gia. Raffrendando e decomponendo. Forse è proprio questa la strada che mi porterà alla svolta. Distruzione --> Creazione. Spero. Devo ridare vigore alla mia volontà di potenza.

Cos'altro indigna piu del vile atto del tradimento alla propria natura umana ricercando il vero benessere oltre le nuvole, in idoli nulli, fasulli, insiti di menzogna? La vera felicità, il vero potere, la vera realizzazione è nella terra che ci ospita, nell'aria che ci trafigge. Non nelle lodi, nell'invidia verso gli dei.

Dio è morto.


Mi addentro nel mio vuoto esistenziale....

...ricerco il mio talento...

...ritrovo la mia natura...
...non temo le tenebre della vita...


...rinascita...




...Una persona che ha ancora qualcosa di nuovo da dire...

giovedì 10 gennaio 2008

Spieghiamo qualche cosa...

Paranoid Android. Perchè proprio questo titolo? Non ve ne importerà nulla ma io scrivo ugualmente. Precisando che questo è il titolo di una delle piu belle canzoni del '900, che si trova nel CD capolavoro Ok Computer (traccia numero 2) fatto dal mio gruppo preferito: i Radiohead


Bene. Dopo aver spiegato le origini del nome ora vi spiego perchè proprio Paranoid Android. Androide Paranoico. Io mi sento pienamente un androide paranoico.


Androide perchè ormai, la mia vita, le mie azioni, le mie emozioni, sono governate piu dalla quotidianetà, dal ciclo freddo e meccanico, robotico quasi della ripetizione calcolata e meticolosa, inevitabile. Giornate tutte uguali si susseguono con ritmo apatico, schiacciantemente lento, amorfo. Non da vie di fuga. Non sono padrone della mia vita, uccido la sua creatività con attività futili. Proprio come un androide a cui è stato dato un numero limitato di azioni da compiere, cosi io mi sento limitato nello schema che mi è stato costruito, che mi sono costruito attorno e con cui mi sto sempre più, giorno dopo giorno, fondendo.

Paranoico perchè, beh direi che questa si spiega da sola. Sono una persona paranoica e pessimista. Perennemente depressa e insoddisfata. Estremamente triste lo ammetto. Sono ancora un bambino che osserva sempre con dannoso desiderio quel che non ha e che non può avere, non prestando le dovute attenzioni a quel che ha che è tanto. Spesso mi faccio idee che esistono solo nel lato malato del mio cervello (un buon 70%) e non riesco mai a trovare soddisfazioni in quel che faccio. Ma posso dire che sto cercando di curarmi.

Direi che l'ora è propizia per andare a dormire, ascoltando un pò di musica col mio nuovo ipod. Ma prima di lasciarvi un piccolo regalo per voi. Questo tizio qua sotto è il cantante dei gia citati Radiohead, Thom Yorke. Guardate e giudicate voi.



Alla prossima.
God loves his children...god loves his children yeah...

Si riparte da zero...

Come facilmente si può intuire dal titolo di questo mio primo intervento in questo nuovo blog, ricomincio per l'ennesima volta la mia personalissima avventura all'interno del mondo della grande rete creando (per l'ennesima volta) un blog. Dopo MSN (blog chiuso perchè ingestibile e fondamentalmente brutto) Splinder (blog chiuso perchè sfociava nell' emo-trash in piu occasioni) tocca a BlogSpot. Spero di riuscir a trovare finalmente un pò di stabilità (informatica precisiamo) con la creazione di questo ennesimo spazio internettiano e di riuscir a svilupparlo meglio di come abbia fatto con i precedenti due (finiti abbastanza disastrosamente). Ora, non mi resta da fare che sistemare la fatidica colonnina di destra del blog. A questo punto non mi resta che salutarvi con un "Dio è morto!" (Continueremo il discorso) e alla prossima.


Si sta muovendo qualcosa...